per una svolta politica,
sociale e culturale alle Comunali di Lavis
DENOMINAZIONE E SIMBOLO
Denominazione: "Lavis Progressista"
Simbolo: cerchio con sfondo bianco; la parola rossa LAVIS scritta in verticale si incontra
nella prima "S" della parola nera PROGRESSISTA scritta in orizzontale; LAVIS è
l'albero maestro di una simbolica barca a vela azzurra sul cui scafo c'è PROGRESSISTA;
due segni sotto - uno verde e uno rosso - rappresentano le onde.
"Lavis Progressista" si propone al
servizio della gente per la tutela della dignità umana, del territorio e dei diritti
della popolazione. Principio etico a cui fanno riferimento tutti i componenti, è dar voce
agli "umili", alle persone che vivono i disagi, a quelli diversamente abili per
garantire che anche le fasce più deboli, emarginate dall'egoismo di una società che
consuma anche i rapporti personali, trovino un ruolo positivo nella costruzione del
progresso della nostra vita; convinti che sarà la pratica del dialogo con cittadini,
comitati associazioni a dar sostanza al proprio agire invece delle imposizioni in
politichese. Sono questi atteggiamenti che allontanano la gente dalla politica.
"Lavis Progressista" è un insieme
di persone che diventano lista per far contare di più i loro pensieri e le loro azioni
nell'interesse di tutti senza etichette, bandiere, simboli di partito; coerenti con la
propria identità culturale e arricchiti dalle diverse provenienze e appartenenze ideali.
Riteniamo che il sistema elettorale attuale ridimensioni la partecipazione della
collettività alla gestione della cosa pubblica e svilisca il ruolo delle opposizioni.
Il candidato a Sindaco sarà portavoce delle problematiche di tutti e per tutti contro il
ruolo manageriale che il maggioritario vuole conferire a questa figura. Lavoreremo perché
questa "personalità" diventi "persona autorevole" portavoce dei
bisogni della collettività e coordinatore di scelte generali.
Vogliamo vivere nella terra dove siamo nati non come inquilini, in villeggiatura,
ma come se fosse la terra di nostro padre, di tutti e per tutti, senza pregiudizio alcuno.
PREMESSA
Le maggiori competenze che la Provincia si appresta a delegare ai Comuni, assieme alle
competenze che, per lo scioglimento dei Comprensori, dovranno essere assorbite dalle
Amministrazioni comunali, impongono una programmazione a medio e lungo temine,
l'individuazione delle principali esigenze di sviluppo per la comunità ed operare scelte
prioritarie d'intervento.
Comunicazione, trasparenza e partecipazione
"Lavis Progressista" offrirà
nuove opportunità a giovani ed anziani, affinché siano attori di una convivenza
consapevole e democratica utilizzando tutti gli strumenti per raggiungere tale obiettivo
attraverso:
- promozione di sedute pubbliche su temi importanti per la vita della comunità;
- pubblicità adeguata delle sedute del Consiglio Comunale;
- interventi di persone esperte, specializzate in tematiche che riguardano la salute, la
scuola, l'intercultura, l'assistenza, l'ambiente;
- installazione di uno "sportello telematico" per l'erogazione di vari servizi
previsti dalla legge Bassanini;
SERVIZI SOCIALI
Dalla parte dei bambini e delle bambine
"L'età da zero a tre anni è forse la più critica dal punto di vista educativo. Si
può dire che, gran parte di ciò che sarà l'uomo adulto, si forma e struttura in questi
anni cruciali". La famiglia con figli in primissima età pone alle istituzioni nuove
domande di aiuto che nascono da bisogni già presenti da anni e che costringono le
amministrazioni ad un esame attento e concreto di queste nuove esigenze. I bambini mancano
di spazi ampi e sicuri in cui giocare, di adulti disponibili, di coetanei con cui
socializzare. Gli appartamenti sempre più ristretti, i tempi di lavoro dei genitori, la
condizione sempre più diffusa di figlio unico, i cortili "dimenticati" dai
costruttori edili non sembrano andare incontro a questi bisogni. Non è un caso che la
legge intitolata "Norme per lo sviluppo e la qualificazione di un sistema di servizi
per i bambini di età inferiore ai tre anni e per le loro famiglie", insista proprio
sull'aspetto educativo: il nido diventerà un diritto di tutti i bambini e non una
risposta assistenziale ai bisogni di alcuni.
Una nuova localizzazione dell'Asilo Nido risulta quindi una scelta
irrinunciabile per la nostra lista. Non si può più tradire le promesse ad un bisogno
primario della famiglia moderna, costretta ad occupare entrambe i coniugi per vivere
dignitosamente e dare un futuro di qualità ai loro figli. I tempi della lunga lista
d'attesa per poter usufruire di tale servizio, costringe i genitori a scelte
economicamente non convenienti e difficili da gestire. C'impegniamo pertanto affinché la
costruzione venga portata a termine nel più breve tempo possibile.
Dalla parte del giovane: spazi di aggregazione
Sarà nostro impegno ricercare spazi e momenti di aggregazione anche per
i giovani, nella consapevolezza che in queste sedi si possono esprimere e costruire
importanti valori e autentici rapporti umani. L'egregio lavoro che
svolgono gli operatori dell'Area deve avere una sede più funzionale alle
molteplici richieste che sono in crescita. Si devono favorire anche spazi
autogestiti dai giovani, al di fuori di qualsiasi forma che possa far pensare al
controllo dall'alto.
Si sta verificando sempre di più un abbandono degli studi ed una estrema difficoltà a
laurearsi. Spesso lo studente trova difficoltà di ambientamento e di realizzazione
durante la scuola e, se non supportato da una adeguata assistenza famigliare e
psicologica, tende alla disaffezione agli studi. Si propone pertanto un' "assistenza
di psicologi" in collaborazione con l'Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari in
grado di affrontare e risolvere sin dall'inizio difficoltà e problemi. Il Comune deve
assumere iniziative come assegni, borse di studio ecc
per stimolare
l'accesso dei censiti agli studi universitari, in modo che le eventuali
difficoltà economiche non costituiscano motivo ai giovani di Lavis di non laurearsi. E'
in continuo aumento l'uso di nuove sostanze stupefacenti che possono provocare gravi
danni. E' assolutamente necessario che il Comune intraprenda iniziative, conferenze,
distribuzione di opuscoli per informare i giovani sui reali pericoli dell'uso di
tali nuove droghe. Si deve purtroppo riconoscere che gli utenti del comune di
Lavis un tasso inferiore alle aspettative di adesione alle strutture di prevenzione
(pap-test, mammografia, diagnosi precoce dei tumori cutanei). Inoltre abitudini alimentari
e di vita errate sono ritenute responsabili di gran parte delle malattie che potrebbero
essere prevenute. "Lavis
Progressista" propone assemblee, convegni in collaborazione con
l'Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari che illustrino tutte le possibili modalità
di prevenzione delle malattie, nella convinzione che sofferenza e dolore costituiscono
sempre fattori emarginanti e come tali vanno prevenuti.
L'internet sta assumendo un ruolo fondamentale nell'informazione, educazione e nuove forme
di lavoro. Il Comune si faccia promotore di iniziative economiche di sostegno ai
giovani che vogliono dotarsi di computer ed abbonamento ad internet in modo tale
che possano adeguarsi alle nuove prospettive di lavoro.
Dalla parte dell'anziano:
Il progetto "Lavis Progressista"
pone fra gli obiettivi primari quello di promuovere e favorire l'autonomia delle persone
anziane, parzialmente o totalmente non autosufficienti, come pure quelle diversamente
abili. Si devono realizzare tutti gli strumenti necessari per assistere a proprio
domicilio l'anziano in modo da farlo rimanere il più possibile nell'ambiente famigliare.
Il Comune deve assumere un ruolo attivo affinché l'Azienda Provinciale per i Servizi
Sanitari, realizzi l'ospedalizzazione domiciliare, l'assistenza domiciliare
integrata, tutt'ora inesistenti in collaborazione con i medici di medicina
generale. L'assistenza sociale, specialistica ed infermieristica, territoriale
deve essere ulteriormente incentivata contro i tagli delle risorse economiche per tali
competenze dell'A.P.S.S. Inoltre si deve progettare la costruzione di una R.S.A.
per pazienti parzialmente non autosufficienti in accordo con la normativa nazionale, e
adeguare il numero del personale infermieristico della Casa di Riposo di Lavis in modo che
sia assicurata nell'arco delle 24 ore la presenza di un infermiere professionale. Inoltre
si devono trasformare con rapidità gli attuali posti di precario in posti di ruolo di
Operatrici Sanitarie Assistenziali (O.S.A.)
INFORMAZIONE SANITARIA
L'aziendalizzazione della sanità ha limitato da parte del servizio sanitario provinciale
l'informazione sanitaria. E' noto che il tabagismo e l'abuso di alcool provocano gravi
malattie. Si deve tener presente che tali abitudini errate iniziano nell'adolescenza e
nella prima gioventù. Per questo nelle scuole si deve attuare una capillare informazione
per far conoscere ai giovani il danno insito nel tabagismo e nell'abuso di alcool.
ASSOCIAZIONISMO
La positiva esperienza della Croce Rossa della sezione di Lavis evidenzia come
l'associazionismo di volontariato possa essere di grande aiuto al Servizio Sanitario
Provinciale, soprattutto nel campo dell'informazione.
Il Comune deve avere un ruolo attivo stimolando la costituzione di sedi locali, destinando
spazi adeguati per la formazione a Lavis della:
1. Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, in grado di stimolare l'accesso alle
strutture sanitarie preventive
2. Associazione Italiana Donatori Organi (A.I.D.O.)
3. Associazione Donatori Midollo Osseo (A.D.M.O.)
Inoltre la Croce Rossa deve essere dotata di adeguati spazi in modo da
poter svolgere nel miglior modo possibile i propri compiti istituzionali.
ISTRUZIONE, CULTURA E SPORT
Scuola
La scuola è la prima istituzione per la socializzazione degli individui oltre la
famiglia; è qui che si preparano le basi per la formazione e la crescita dei futuri
cittadini. E' importante riconoscere e valorizzare il ruolo che essa rappresenta
all'interno della nostra comunità. Per la nostra scuola elementare, organizzata in tempo
pieno, l'assenza di personale ausiliario è sicuramente un ostacolo e un limite
all'utilizzo di tutte le risorse che essa può offrire. Riteniamo doveroso dare una
risposta definitiva a tale problema; per rispondere alle esigenze reali degli alunni e
alla qualità dell'offerta formativa che non è fornita solo dall'edificio scolastico, ma
anche da un'organizzazione e un ambiente adeguati.
Con il previsto passaggio del personale ausiliario alla P.A.T. c'è il
pericolo i un peggioramento del servizio in relazione alla pulizia e alla presenza
continuativa negli edifici scolastici da parte del personale. L'accentramento di
competenza a livello provinciale porterà ad una riduzione del personale in una visione
complessiva del servizio. Si deve comunque garantire anche alle scuole elementari una
presenza adeguata ai nuovi bisogni di una scuola unificata.
L'informazione è un diritto. La Biblioteca deve avere un ruolo
determinante nel rispondere alle nuove richieste comunicative.AI pari della salute e del
lavoro, costituisce un elemento base sul quale misurare la qualità della vita di una
comunità. La circolazione delle idee, ad ampio raggio, è una vera scelta di democrazia,
oltre che un fattore di crescita, anche economica, della realtà comunale.
Anche su temi di carattere nazionale ed internazionale (nel passato sembravano distanti da
noi) che ora scuotono le nostre coscienze ed entrano nel nostro vissuto familiare,
l'Amministrazione Comunale deve avere un ruolo primario. Assieme alle associazioni di
volontariato, dovrà favorire la positiva e consapevole integrazione delle persone
immigrate, dando piena attuazione allo spirito delle leggi di settore.
Sono necessari momenti di confronto tra le culture con incontri dedicati alla conoscenza
reciproca di molteplici aspetti della vita: la lingua, la cucina, la religione, i costumi
e le abitudini, l'architettura, i mezzi di comunicazione, l'abbigliamento, i giochi, gli
animali, i modi di salutarsi
Vogliamo aumentare la conoscenza e la pratica di altri sport oltre a
quelli gia praticati. Per fare ciò si devono prevedere e sostenere direttamente, di
concerto con le scuole, progetti pluriennali che favoriscano la crescita dei bambini e dei
ragazzi in una dimensione più salutare della vita. Tanti sport vissuti in una logica
di socializzazione avvicinano le differenze, sottolineandole e rendendole
evidenti.
La gestione del Palazzetto sportivo dovrà essere funzionale all'incontro
tra i molteplici gusti e le varie capacità.
Ambiente:
Nuovi pericoli dovuti alla modificazione della agricoltura e dell'ambiente incombono sulla
salute dei cittadini.
Gli Organismi Geneticamente Modificati (O.G.M.) stanno dilagando nei nostri cibi e
rappresentano una possibile fonte di gravi lesioni per l'organismo. Il Comune di Lavis,
seguendo l'esempio di centinaia di altri Comuni italiani, deve dichiarare con appropriata
delibera la propria contrarietà all'uso di tali O.G.M. e stimolare i negozi ed i
supermercati alla vendita di prodotti con etichettatura
Inoltre deve far conoscere mediante opuscoli illustrativi alla collettività i pericoli
insiti negli O.G.M.
Per gli amici fedeli dell'uomo
Istituzione di un servizio di raccolta di cani vaganti sul territorio comunale mediante
convenzione con l'associazione animalista; la temporanea custodia presso idonea struttura
a livello comunale per due o tre giorni in caso di mancato ritiro da parte del
proprietario; affidamento ad un nuovo proprietario (obbligo previsto dal regolamento di
polizia veterinaria).
Coordinamento con i comuni limitrofi per l'adozione di un sistema di identificazione dei
cani di proprietà e forte pressione per il recepimento, da parte della Giunta
Provinciale, della legge n° 281 del 14. 08. 1991 sul randagismo, proposta ferma alla IV
commissione legislativa.
Impegno del Comune nella repressione dei reati nei confronti degli animali, il quale ha
l'obbligo di farlo, come previsto dal D.P.R. 31 marzo 1979.
URBANISTICA VIABILITA' E TRASPORTI
Negli ultimi dieci anni abbiamo assistito ad una forte urbanizzazione e ad uno
sfruttamento intensivo del territorio comunale, che hanno causato ai censiti, vecchi e
nuovi, difficoltà dovute al mancato adeguamento delle strutture, dei servizi e della
viabilità. La popolazione è notevolmente aumentata: Lavis è stato ridotto ad un
quartiere dormitorio. Riteniamo che il primo passo verso la costruzione di una comunità
vera sia il congelamento delle iniziative edilizie alla situazione attuale. E'
nostra ferma intenzione non permettere l'avvio di nuove iniziative speculative, finché le
infrastrutture e i servizi non risultino adeguati al numero degli abitanti.
Le risorse del nostro territorio naturale non sono illimitate (acqua e terra) eppure sono
state, e sono oggetto di sfregio, assalti e speculazioni oltre le loro possibilità.
Questo è successo in presenza di strumenti urbanistici che dovrebbero tutelare il
paesaggio dal suo "consumo", perché "bene di tutti": i presenti e le
future generazioni.
Purtroppo nel capo specifico del PRG di Lavis troviamo delle grosse lacune nell'approccio
al problema generale, per questo le soluzioni proposte (progetto) risultano, in molti
casi, avulse dalla realtà, poco incisive e sostanzialmente improvvisate. Si devono
adottare delle forme di pianificazione e di limitazione all'edificazione che permettano un
filtro tra ambiente urbano e rurale senza ghettizzazioni artificiali. La valorizzazione
delle abitazioni dei centri storici non è la soluzione per permettere il ripopolamento
degli edifici del centro storico. I costi di acquisto e di ristrutturazione/risanamento
sono quasi sempre un ostacolo insormontabile, e continueranno ad essere meno appetibili e
meno convenienti di altre abitazioni. Per questo si devono prevedere oltre alle forme
esistenti di finanziamento o contributo, ulteriori agevolazioni economiche,
architettoniche ed entrambe.
Viabilità:
La circolazione all'interno del centro abitato va rivista privilegiando il cittadino che
la vuole percorrere con mezzi non inquinanti sia dal punto dell'aria che acustico.
I percorsi protetti non devono rimanere sulla carta o premiati in chissà quale concorso
d'idee. La prima protezione del cittadino, bambini-ragazzi-adulti-anziani, si attua con
iniziative di informazione-educazione stradale. L'inciviltà dei
"dossi rallentatori" va sostituita con un processo più lungo di formazione al
rispetto di tutti i "viandanti": il pericolo che hanno provocato insegna che le
scorciatoie tecnico-edilizie non pagano e che si devono studiare alternative più sicure e
funzionali ai cittadini che vivono il paese.
Siamo nettamente contrari all'allargamento della Strada dei Furli. Aver
portato gli abitanti della zona all' "ultima ratio" del ricorso al T.A.R.
dimostra quanto poco si sia operato nell'avvicinare le idee dei cittadini (unite in
Comitato) con quelle del Palazzo del governo. I significati dei termini trasparenza,
comunicazione, partecipazione vanno riempiti di senso rinunciando all'interezza e alle
rigidità da parte di chi "governa un mandato" di pochi anni e cambia la vita
delle generazioni future. Modificare i progetti secondo le indicazioni di chi vive in
quella zona, (e conosce anche i chiusini che si trasformano in fontane quando piove)
significa praticare la mediazione tanto declamata e raggiungere la flessibilità
di progetto. Si deve risolvere in questo senso l'indecorosa situazione in cui
versa da 21 anni quella via.
La strada di penetrazione che congiunge la nuova bretella, dal cavalcavia
sulla ferrovia in zona industriale alla "curva Sevignani", deve seguire un
percorso diverso, meno invasivo; c'è un problema di impatto ambientale che va
considerato. Incentivare la costruzione di nuove strade invece di usare quelle esistenti,
modificandole, è il modo più veloce per aggredire la qualità della vita e annullare gli
sforzi di riduzione del danno. Velocizzando la percorribilità delle strade aumentano i
rischi di incidenti e peggiorano le relazioni tra gli abitanti. Va ribadito il concetto
che spostare il traffico non significa ridurlo! Dobbiamo potenziare il
mezzo pubblico per ridurre quello privato.
Vogliamo spostare in sopraelevata la TN-MALE, partendo subito dopo il
ponte dell'Avisio; ciò permette di liberare via Paganella e quindi dare unità al
paese nella sua totalità. In modo determinato, e con la stessa caparbietà con
cui si è giunti al progetto della destra-Noce, vogliamo porre, nelle sedi adeguate, la
questione della trasformazione della TN-MALE' in metropolitana di superficie. Questo
approcio sovracomunale permetterà di valutare, con una visione d'insieme, la viabilità
complessiva con la val di Cembra, la val di Non e la città di Trento con un'ottica
alternativa alla "gomma".
Corsi d'acqua: Avisio
.
L'importanza e la qualità ambientale della foce, e del tratto a monte, dell'Avisio sono
enormi. E' prioritario lottare affinché l'Avisio torni a vivere; i
mancati rilasci da Stramentizzo ed i prelievi selvaggi effettuati proprio in prossimità
dell'abitato di Lavis devono essere affrontati e risolti positivamente. Parco
Fluviale non significa "opere". Si devono concordare con tutti i Comuni
dell'asta dell'Avisio gli interventi di salvaguardia delle acque; con tutte le
associazioni e i servizi provinciali che abbiano una visione di rispetto e
riqualificazione, e non di sfruttamento.
Ferma è la nostra contrarietà alla costruzione della diga di Valda. Si
devono realizzare le alternative alla diga di Valda incaricando uno studio con una visione
olistica (diverso da ingegneristico-idraulica) e superpartes. C'impegneremo perché la
commissione provinciale preposta non si addormenti sugli allori! Nell'ultimo bilancio
provinciale è ancora contenuto il capitolo di finanziamento di quest'opera mortale: sarà
nostro impegno riuscire a dirottarlo verso la costruzione delle alternative, meno costose
e più sicure.
Agricoltura
L'attività agricola all'interno della nostra comunità riveste sempre una grande
importanza, nonostante ben poche famiglie traggano esclusivamente il loro reddito da
questa. E' nostra intenzione favorire iniziative economiche miste come l'agriturismo anche
con l'uso in concessione di strutture di proprietà comunale.
La limitata disponibilità di suoli agricoli, la loro esasperata frammentazione e
l'urbanizzazione rendono sempre più urgente la ricerca di forme di gestione del
territorio sostenibile, economicamente ed ecologicamente, capace di non compromettere le
gia oggi limitate potenzialità agronomiche. Tutti i progetti di grandi opere (alta
velocità, bretella di Lavis con i rispettivi collegamenti, ecc
) mostrano che ancora
non si considera il risparmio di terreno agricolo un valore.
Lavis Progressista propone che il Comune solleciti il divieto dell'uso di
organismi geneticamente modificati e si faccia promotore di una legge provinciale
che estenda a tutta la Provincia tale divieto. Si deve favorire l'agricoltura
biologica, illustrando alla comunità gli enormi vantaggi che si ottengono con
tali sistemi (le esperienze attuate in Italia sono formidabili).
In collaborazione con l'Istituto di S.Michele all'Adige si proceda ad uno studio per
stabilire i migliori prodotti locali che possono essere collocati sul mercato con il
progetto di un marchio della valle dell'Adige rispettoso del divieto di O.G.M riconosciuto
dall'Istituto stesso, nell'ottica di una pluralità di colture.
Rifiuti Solidi Urbani
Pur in presenza di una riduzione dei consumi, dovuta ad una crisi economica e
occupazionale lacerante, questa società aumenta ogni anno la quantità di RSU da
smaltire: sia in peso che in volume, sia per il conferimento in discarica che per la
raccolta differenziata.. In Trentino la media pro capite è di 550 kg/anno. Il paradosso
si realizza perché cresce il numero e la quantità di imballaggi che non sono riciclabili
e riutilizzabili. A monte quindi va introdotta la "responsabilità
casuale" a carico dei produttori poiché il 40% dei rifiuti è dato dagli
imballaggi; La pratica dev'essere quella della Germania che per il 90% l'acqua
l'imbottiglia in vetro favorendo il riutilizzo. Inoltre è sperimentato
che una raccolta differenziata, parte umida (residui organici) e secca (carta, plastica,
barattoli), fatta tramite la distibuzione/raccolta dei sacchetti ai cittadini (il "porta
a porta") arriva fino al 40-45% del monte rifiuti globale. A Lavis si deve
procedere in questo senso, con un progetto in una zona particolarmente difficile ad alta
densità abitativa, ed in assenza di spazi verdi di proprietà privata (zona
condominii). L'isola ecologica agevole e controllata non può più attendere, per
non svilire l'impegno dei cittadini educati al rispetto della loro terra!
Ormai si parla del "costo energetico" delle merci: una merce è tanto più
"virtuosa" ecologicamente quanto minore è l'energia, il costo in acqua e il
costo di inquinamento richiesti nel corso della sua vita. Sul riciclo delle merci
usate (carta, alluminio, plastica) è gia in atto un inversione di
tendenza. All'atto pratico si sta constatando che se si confrontano i due interi
cicli: albero? carta nuova ? carta usata, oppure: carta straccia ? carta riciclata ? carta
usata l'inquinamento è maggiore nel secondo caso, se si usa carta straccia di qualità
scadente, addizionata con agenti difficili da eliminare. Da qui lo stimolo alla
fabbricazione di merci progettate apposta per essere facilmente riciclabili
permettendo di diminuire le spese per la depurazione dell'aria e delle acque, diminuendo i
danni alla natura e alla salute che comportano anch'essi costi monetari!
In sintesi:
-Tenere insieme questione ambientale e questione della salute umana e della
prevenzione.
- Passare dalla cultura dello smaltimento dei rifiuti al riutilizzo degli oggetti e al
riciclaggio. Riduzione dei rifiuti : riutilizzare i materiali e
prolungare il ciclo di vita dei prodotti. Gli oggetti e le materie non riciclabili e non
riutilizzabili non devono essere prodotti.
- Collegare la gestione ecologica della merce rifiuto all'estensione dell'occupazione,
investendo più in lavoro vivo (lavoratori) che in lavoro morto (impianti).
- sviluppare iniziative rifiutando di finanziare di tasca nostra la costruzione di
impianti nocivi (inceneritori e discariche) e di remunerare addirittura gli investimenti e
gli ammortamenti;
- ampliare la quota variabile (quella legata all'incentivazione della Raccolta
Differenziata e del riutilizzo dei materiali) rispetto alla quota fissa.
La Tariffa è utile se :
*Viene introdotto un sistema effettivamente teso a misurare il peso dei rifiuti 'tal
quali' prodotti da ciascuna utenza, allo scopo di far pagare di più chi non differenzia i
materiali;
*Almeno il 40/50% viene riservato alla quota variabile in funzione della quantità dei
rifiuti prodotti
La Tariffa è una fregatura se:
Riservando una percentuale minima alla quota variabile, serve a finanziare impianti di
smaltimento pericolosi come gli inceneritori e operazioni finalizzate al profitto come nel
caso della costituzione di società di capitali di difficile controllo.
Si tratta, per la nostra lista, di una nuova maniera di affrontare i problemi
ambientali e di riacquistare il "dominio" sugli oggetti, riportandoli
al servizio dei reali bisogni umani. Si deve passare dalla tassazione a mq.
di abitazione a quella per numero di persone/nucleo famigliare legato all'attività
svolta; il rifiuto va pesato al conferimento. Un notevole impegno sarà
riservato, con i commercianti ed i produttori, per passare dalla logica
consumistica del riciclo a quella civile del riuso-riutilizzo. |