LAVIS PROGRESSISTA

Lavis Progressista

COMUNE DI LAVIS (TN)
Elezioni comunali del 14 maggio 2000


Programma elettorale


Candidato Sindaco


Candidati Consiglieri

scrivi a: raffaellasindaco@yahoo.it

Hanno scritto ...

 


 

Programma elettorale LAVIS PROGRESSISTA

per una svolta politica, sociale e culturale alle Comunali di Lavis


DENOMINAZIONE E SIMBOLO

Denominazione: "Lavis Progressista"
Simbolo: cerchio con sfondo bianco; la parola rossa LAVIS scritta in verticale si incontra nella prima "S" della parola nera PROGRESSISTA scritta in orizzontale; LAVIS è l'albero maestro di una simbolica barca a vela azzurra sul cui scafo c'è PROGRESSISTA; due segni sotto - uno verde e uno rosso - rappresentano le onde.


"Lavis Progressista" si propone al servizio della gente per la tutela della dignità umana, del territorio e dei diritti della popolazione. Principio etico a cui fanno riferimento tutti i componenti, è dar voce agli "umili", alle persone che vivono i disagi, a quelli diversamente abili per garantire che anche le fasce più deboli, emarginate dall'egoismo di una società che consuma anche i rapporti personali, trovino un ruolo positivo nella costruzione del progresso della nostra vita; convinti che sarà la pratica del dialogo con cittadini, comitati associazioni a dar sostanza al proprio agire invece delle imposizioni in politichese. Sono questi atteggiamenti che allontanano la gente dalla politica.

"Lavis Progressista" è un insieme di persone che diventano lista per far contare di più i loro pensieri e le loro azioni nell'interesse di tutti senza etichette, bandiere, simboli di partito; coerenti con la propria identità culturale e arricchiti dalle diverse provenienze e appartenenze ideali. Riteniamo che il sistema elettorale attuale ridimensioni la partecipazione della collettività alla gestione della cosa pubblica e svilisca il ruolo delle opposizioni.

Il candidato a Sindaco sarà portavoce delle problematiche di tutti e per tutti contro il ruolo manageriale che il maggioritario vuole conferire a questa figura. Lavoreremo perché questa "personalità" diventi "persona autorevole" portavoce dei bisogni della collettività e coordinatore di scelte generali.

Vogliamo vivere nella terra dove siamo nati non come inquilini, in villeggiatura, ma come se fosse la terra di nostro padre, di tutti e per tutti, senza pregiudizio alcuno.


PREMESSA

Le maggiori competenze che la Provincia si appresta a delegare ai Comuni, assieme alle competenze che, per lo scioglimento dei Comprensori, dovranno essere assorbite dalle Amministrazioni comunali, impongono una programmazione a medio e lungo temine, l'individuazione delle principali esigenze di sviluppo per la comunità ed operare scelte prioritarie d'intervento.

Comunicazione, trasparenza e partecipazione

"Lavis Progressista" offrirà nuove opportunità a giovani ed anziani, affinché siano attori di una convivenza consapevole e democratica utilizzando tutti gli strumenti per raggiungere tale obiettivo attraverso:

- promozione di sedute pubbliche su temi importanti per la vita della comunità;
- pubblicità adeguata delle sedute del Consiglio Comunale;
- interventi di persone esperte, specializzate in tematiche che riguardano la salute, la scuola, l'intercultura, l'assistenza, l'ambiente;
- installazione di uno "sportello telematico" per l'erogazione di vari servizi previsti dalla legge Bassanini;


SERVIZI SOCIALI

Dalla parte dei bambini e delle bambine

"L'età da zero a tre anni è forse la più critica dal punto di vista educativo. Si può dire che, gran parte di ciò che sarà l'uomo adulto, si forma e struttura in questi anni cruciali". La famiglia con figli in primissima età pone alle istituzioni nuove domande di aiuto che nascono da bisogni già presenti da anni e che costringono le amministrazioni ad un esame attento e concreto di queste nuove esigenze. I bambini mancano di spazi ampi e sicuri in cui giocare, di adulti disponibili, di coetanei con cui socializzare. Gli appartamenti sempre più ristretti, i tempi di lavoro dei genitori, la condizione sempre più diffusa di figlio unico, i cortili "dimenticati" dai costruttori edili non sembrano andare incontro a questi bisogni. Non è un caso che la legge intitolata "Norme per lo sviluppo e la qualificazione di un sistema di servizi per i bambini di età inferiore ai tre anni e per le loro famiglie", insista proprio sull'aspetto educativo: il nido diventerà un diritto di tutti i bambini e non una risposta assistenziale ai bisogni di alcuni.

Una nuova localizzazione dell'Asilo Nido risulta quindi una scelta irrinunciabile per la nostra lista. Non si può più tradire le promesse ad un bisogno primario della famiglia moderna, costretta ad occupare entrambe i coniugi per vivere dignitosamente e dare un futuro di qualità ai loro figli. I tempi della lunga lista d'attesa per poter usufruire di tale servizio, costringe i genitori a scelte economicamente non convenienti e difficili da gestire. C'impegniamo pertanto affinché la costruzione venga portata a termine nel più breve tempo possibile.

Dalla parte del giovane: spazi di aggregazione

Sarà nostro impegno ricercare spazi e momenti di aggregazione anche per i giovani, nella consapevolezza che in queste sedi si possono esprimere e costruire importanti valori e autentici rapporti umani. L'egregio lavoro che svolgono gli operatori dell'Area deve avere una sede più funzionale alle molteplici richieste che sono in crescita. Si devono favorire anche spazi autogestiti dai giovani, al di fuori di qualsiasi forma che possa far pensare al controllo dall'alto.
Si sta verificando sempre di più un abbandono degli studi ed una estrema difficoltà a laurearsi. Spesso lo studente trova difficoltà di ambientamento e di realizzazione durante la scuola e, se non supportato da una adeguata assistenza famigliare e psicologica, tende alla disaffezione agli studi. Si propone pertanto un' "assistenza di psicologi" in collaborazione con l'Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari in grado di affrontare e risolvere sin dall'inizio difficoltà e problemi. Il Comune deve assumere iniziative come assegni, borse di studio ecc… per stimolare l'accesso dei censiti agli studi universitari, in modo che le eventuali difficoltà economiche non costituiscano motivo ai giovani di Lavis di non laurearsi. E' in continuo aumento l'uso di nuove sostanze stupefacenti che possono provocare gravi danni. E' assolutamente necessario che il Comune intraprenda iniziative, conferenze, distribuzione di opuscoli per informare i giovani sui reali pericoli dell'uso di tali nuove droghe. Si deve purtroppo riconoscere che gli utenti del comune di Lavis un tasso inferiore alle aspettative di adesione alle strutture di prevenzione (pap-test, mammografia, diagnosi precoce dei tumori cutanei). Inoltre abitudini alimentari e di vita errate sono ritenute responsabili di gran parte delle malattie che potrebbero essere prevenute. "Lavis Progressista" propone assemblee, convegni in collaborazione con l'Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari che illustrino tutte le possibili modalità di prevenzione delle malattie, nella convinzione che sofferenza e dolore costituiscono sempre fattori emarginanti e come tali vanno prevenuti.
L'internet sta assumendo un ruolo fondamentale nell'informazione, educazione e nuove forme di lavoro. Il Comune si faccia promotore di iniziative economiche di sostegno ai giovani che vogliono dotarsi di computer ed abbonamento ad internet in modo tale che possano adeguarsi alle nuove prospettive di lavoro.

Dalla parte dell'anziano:

Il progetto "Lavis Progressista" pone fra gli obiettivi primari quello di promuovere e favorire l'autonomia delle persone anziane, parzialmente o totalmente non autosufficienti, come pure quelle diversamente abili. Si devono realizzare tutti gli strumenti necessari per assistere a proprio domicilio l'anziano in modo da farlo rimanere il più possibile nell'ambiente famigliare. Il Comune deve assumere un ruolo attivo affinché l'Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, realizzi l'ospedalizzazione domiciliare, l'assistenza domiciliare integrata, tutt'ora inesistenti in collaborazione con i medici di medicina generale. L'assistenza sociale, specialistica ed infermieristica, territoriale deve essere ulteriormente incentivata contro i tagli delle risorse economiche per tali competenze dell'A.P.S.S. Inoltre si deve progettare la costruzione di una R.S.A. per pazienti parzialmente non autosufficienti in accordo con la normativa nazionale, e adeguare il numero del personale infermieristico della Casa di Riposo di Lavis in modo che sia assicurata nell'arco delle 24 ore la presenza di un infermiere professionale. Inoltre si devono trasformare con rapidità gli attuali posti di precario in posti di ruolo di Operatrici Sanitarie Assistenziali (O.S.A.)


INFORMAZIONE SANITARIA

L'aziendalizzazione della sanità ha limitato da parte del servizio sanitario provinciale l'informazione sanitaria. E' noto che il tabagismo e l'abuso di alcool provocano gravi malattie. Si deve tener presente che tali abitudini errate iniziano nell'adolescenza e nella prima gioventù. Per questo nelle scuole si deve attuare una capillare informazione per far conoscere ai giovani il danno insito nel tabagismo e nell'abuso di alcool.


ASSOCIAZIONISMO

La positiva esperienza della Croce Rossa della sezione di Lavis evidenzia come l'associazionismo di volontariato possa essere di grande aiuto al Servizio Sanitario Provinciale, soprattutto nel campo dell'informazione.
Il Comune deve avere un ruolo attivo stimolando la costituzione di sedi locali, destinando spazi adeguati per la formazione a Lavis della:
1. Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, in grado di stimolare l'accesso alle strutture sanitarie preventive
2. Associazione Italiana Donatori Organi (A.I.D.O.)
3. Associazione Donatori Midollo Osseo (A.D.M.O.)

Inoltre la Croce Rossa deve essere dotata di adeguati spazi in modo da poter svolgere nel miglior modo possibile i propri compiti istituzionali.


ISTRUZIONE, CULTURA E SPORT

Scuola

La scuola è la prima istituzione per la socializzazione degli individui oltre la famiglia; è qui che si preparano le basi per la formazione e la crescita dei futuri cittadini. E' importante riconoscere e valorizzare il ruolo che essa rappresenta all'interno della nostra comunità. Per la nostra scuola elementare, organizzata in tempo pieno, l'assenza di personale ausiliario è sicuramente un ostacolo e un limite all'utilizzo di tutte le risorse che essa può offrire. Riteniamo doveroso dare una risposta definitiva a tale problema; per rispondere alle esigenze reali degli alunni e alla qualità dell'offerta formativa che non è fornita solo dall'edificio scolastico, ma anche da un'organizzazione e un ambiente adeguati.
    Con il previsto passaggio del personale ausiliario alla P.A.T. c'è il pericolo i un peggioramento del servizio in relazione alla pulizia e alla presenza continuativa negli edifici scolastici da parte del personale. L'accentramento di competenza a livello provinciale porterà ad una riduzione del personale in una visione complessiva del servizio. Si deve comunque garantire anche alle scuole elementari una presenza adeguata ai nuovi bisogni di una scuola unificata.
L'informazione è un diritto. La Biblioteca deve avere un ruolo determinante nel rispondere alle nuove richieste comunicative.AI pari della salute e del lavoro, costituisce un elemento base sul quale misurare la qualità della vita di una comunità. La circolazione delle idee, ad ampio raggio, è una vera scelta di democrazia, oltre che un fattore di crescita, anche economica, della realtà comunale.

Anche su temi di carattere nazionale ed internazionale (nel passato sembravano distanti da noi) che ora scuotono le nostre coscienze ed entrano nel nostro vissuto familiare, l'Amministrazione Comunale deve avere un ruolo primario. Assieme alle associazioni di volontariato, dovrà favorire la positiva e consapevole integrazione delle persone immigrate, dando piena attuazione allo spirito delle leggi di settore.
Sono necessari momenti di confronto tra le culture con incontri dedicati alla conoscenza reciproca di molteplici aspetti della vita: la lingua, la cucina, la religione, i costumi e le abitudini, l'architettura, i mezzi di comunicazione, l'abbigliamento, i giochi, gli animali, i modi di salutarsi …
Vogliamo aumentare la conoscenza e la pratica di altri sport oltre a quelli gia praticati. Per fare ciò si devono prevedere e sostenere direttamente, di concerto con le scuole, progetti pluriennali che favoriscano la crescita dei bambini e dei ragazzi in una dimensione più salutare della vita. Tanti sport vissuti in una logica di socializzazione avvicinano le differenze, sottolineandole e rendendole evidenti.
La gestione del Palazzetto sportivo dovrà essere funzionale all'incontro tra i molteplici gusti e le varie capacità.

Ambiente:

Nuovi pericoli dovuti alla modificazione della agricoltura e dell'ambiente incombono sulla salute dei cittadini.
Gli Organismi Geneticamente Modificati (O.G.M.) stanno dilagando nei nostri cibi e rappresentano una possibile fonte di gravi lesioni per l'organismo. Il Comune di Lavis, seguendo l'esempio di centinaia di altri Comuni italiani, deve dichiarare con appropriata delibera la propria contrarietà all'uso di tali O.G.M. e stimolare i negozi ed i supermercati alla vendita di prodotti con etichettatura…
Inoltre deve far conoscere mediante opuscoli illustrativi alla collettività i pericoli insiti negli O.G.M.

Per gli amici fedeli dell'uomo

Istituzione di un servizio di raccolta di cani vaganti sul territorio comunale mediante convenzione con l'associazione animalista; la temporanea custodia presso idonea struttura a livello comunale per due o tre giorni in caso di mancato ritiro da parte del proprietario; affidamento ad un nuovo proprietario (obbligo previsto dal regolamento di polizia veterinaria).
Coordinamento con i comuni limitrofi per l'adozione di un sistema di identificazione dei cani di proprietà e forte pressione per il recepimento, da parte della Giunta Provinciale, della legge n° 281 del 14. 08. 1991 sul randagismo, proposta ferma alla IV commissione legislativa.
Impegno del Comune nella repressione dei reati nei confronti degli animali, il quale ha l'obbligo di farlo, come previsto dal D.P.R. 31 marzo 1979.


URBANISTICA VIABILITA' E TRASPORTI

Negli ultimi dieci anni abbiamo assistito ad una forte urbanizzazione e ad uno sfruttamento intensivo del territorio comunale, che hanno causato ai censiti, vecchi e nuovi, difficoltà dovute al mancato adeguamento delle strutture, dei servizi e della viabilità. La popolazione è notevolmente aumentata: Lavis è stato ridotto ad un quartiere dormitorio. Riteniamo che il primo passo verso la costruzione di una comunità vera sia il congelamento delle iniziative edilizie alla situazione attuale. E' nostra ferma intenzione non permettere l'avvio di nuove iniziative speculative, finché le infrastrutture e i servizi non risultino adeguati al numero degli abitanti.
Le risorse del nostro territorio naturale non sono illimitate (acqua e terra) eppure sono state, e sono oggetto di sfregio, assalti e speculazioni oltre le loro possibilità. Questo è successo in presenza di strumenti urbanistici che dovrebbero tutelare il paesaggio dal suo "consumo", perché "bene di tutti": i presenti e le future generazioni.
Purtroppo nel capo specifico del PRG di Lavis troviamo delle grosse lacune nell'approccio al problema generale, per questo le soluzioni proposte (progetto) risultano, in molti casi, avulse dalla realtà, poco incisive e sostanzialmente improvvisate. Si devono adottare delle forme di pianificazione e di limitazione all'edificazione che permettano un filtro tra ambiente urbano e rurale senza ghettizzazioni artificiali. La valorizzazione delle abitazioni dei centri storici non è la soluzione per permettere il ripopolamento degli edifici del centro storico. I costi di acquisto e di ristrutturazione/risanamento sono quasi sempre un ostacolo insormontabile, e continueranno ad essere meno appetibili e meno convenienti di altre abitazioni. Per questo si devono prevedere oltre alle forme esistenti di finanziamento o contributo, ulteriori agevolazioni economiche, architettoniche ed entrambe.

Viabilità:

La circolazione all'interno del centro abitato va rivista privilegiando il cittadino che la vuole percorrere con mezzi non inquinanti sia dal punto dell'aria che acustico.
I percorsi protetti non devono rimanere sulla carta o premiati in chissà quale concorso d'idee. La prima protezione del cittadino, bambini-ragazzi-adulti-anziani, si attua con iniziative di informazione-educazione stradale. L'inciviltà dei "dossi rallentatori" va sostituita con un processo più lungo di formazione al rispetto di tutti i "viandanti": il pericolo che hanno provocato insegna che le scorciatoie tecnico-edilizie non pagano e che si devono studiare alternative più sicure e funzionali ai cittadini che vivono il paese.
Siamo nettamente contrari all'allargamento della Strada dei Furli. Aver portato gli abitanti della zona all' "ultima ratio" del ricorso al T.A.R. dimostra quanto poco si sia operato nell'avvicinare le idee dei cittadini (unite in Comitato) con quelle del Palazzo del governo. I significati dei termini trasparenza, comunicazione, partecipazione vanno riempiti di senso rinunciando all'interezza e alle rigidità da parte di chi "governa un mandato" di pochi anni e cambia la vita delle generazioni future. Modificare i progetti secondo le indicazioni di chi vive in quella zona, (e conosce anche i chiusini che si trasformano in fontane quando piove) significa praticare la mediazione tanto declamata e raggiungere la flessibilità di progetto. Si deve risolvere in questo senso l'indecorosa situazione in cui versa da 21 anni quella via.
La strada di penetrazione che congiunge la nuova bretella, dal cavalcavia sulla ferrovia in zona industriale alla "curva Sevignani", deve seguire un percorso diverso, meno invasivo; c'è un problema di impatto ambientale che va considerato. Incentivare la costruzione di nuove strade invece di usare quelle esistenti, modificandole, è il modo più veloce per aggredire la qualità della vita e annullare gli sforzi di riduzione del danno. Velocizzando la percorribilità delle strade aumentano i rischi di incidenti e peggiorano le relazioni tra gli abitanti. Va ribadito il concetto che spostare il traffico non significa ridurlo! Dobbiamo potenziare il mezzo pubblico per ridurre quello privato.
Vogliamo spostare in sopraelevata la TN-MALE, partendo subito dopo il ponte dell'Avisio; ciò permette di liberare via Paganella e quindi dare unità al paese nella sua totalità. In modo determinato, e con la stessa caparbietà con cui si è giunti al progetto della destra-Noce, vogliamo porre, nelle sedi adeguate, la questione della trasformazione della TN-MALE' in metropolitana di superficie. Questo approcio sovracomunale permetterà di valutare, con una visione d'insieme, la viabilità complessiva con la val di Cembra, la val di Non e la città di Trento con un'ottica alternativa alla "gomma".

Corsi d'acqua: Avisio
.
L'importanza e la qualità ambientale della foce, e del tratto a monte, dell'Avisio sono enormi. E' prioritario lottare affinché l'Avisio torni a vivere; i mancati rilasci da Stramentizzo ed i prelievi selvaggi effettuati proprio in prossimità dell'abitato di Lavis devono essere affrontati e risolti positivamente. Parco Fluviale non significa "opere". Si devono concordare con tutti i Comuni dell'asta dell'Avisio gli interventi di salvaguardia delle acque; con tutte le associazioni e i servizi provinciali che abbiano una visione di rispetto e riqualificazione, e non di sfruttamento.
Ferma è la nostra contrarietà alla costruzione della diga di Valda. Si devono realizzare le alternative alla diga di Valda incaricando uno studio con una visione olistica (diverso da ingegneristico-idraulica) e superpartes. C'impegneremo perché la commissione provinciale preposta non si addormenti sugli allori! Nell'ultimo bilancio provinciale è ancora contenuto il capitolo di finanziamento di quest'opera mortale: sarà nostro impegno riuscire a dirottarlo verso la costruzione delle alternative, meno costose e più sicure.

Agricoltura

L'attività agricola all'interno della nostra comunità riveste sempre una grande importanza, nonostante ben poche famiglie traggano esclusivamente il loro reddito da questa. E' nostra intenzione favorire iniziative economiche miste come l'agriturismo anche con l'uso in concessione di strutture di proprietà comunale.
La limitata disponibilità di suoli agricoli, la loro esasperata frammentazione e l'urbanizzazione rendono sempre più urgente la ricerca di forme di gestione del territorio sostenibile, economicamente ed ecologicamente, capace di non compromettere le gia oggi limitate potenzialità agronomiche. Tutti i progetti di grandi opere (alta velocità, bretella di Lavis con i rispettivi collegamenti, ecc…) mostrano che ancora non si considera il risparmio di terreno agricolo un valore.
Lavis Progressista propone che il Comune solleciti il divieto dell'uso di organismi geneticamente modificati e si faccia promotore di una legge provinciale che estenda a tutta la Provincia tale divieto. Si deve favorire l'agricoltura biologica, illustrando alla comunità gli enormi vantaggi che si ottengono con tali sistemi (le esperienze attuate in Italia sono formidabili).
In collaborazione con l'Istituto di S.Michele all'Adige si proceda ad uno studio per stabilire i migliori prodotti locali che possono essere collocati sul mercato con il progetto di un marchio della valle dell'Adige rispettoso del divieto di O.G.M riconosciuto dall'Istituto stesso, nell'ottica di una pluralità di colture.

Rifiuti Solidi Urbani

Pur in presenza di una riduzione dei consumi, dovuta ad una crisi economica e occupazionale lacerante, questa società aumenta ogni anno la quantità di RSU da smaltire: sia in peso che in volume, sia per il conferimento in discarica che per la raccolta differenziata.. In Trentino la media pro capite è di 550 kg/anno. Il paradosso si realizza perché cresce il numero e la quantità di imballaggi che non sono riciclabili e riutilizzabili. A monte quindi va introdotta la "responsabilità casuale" a carico dei produttori poiché il 40% dei rifiuti è dato dagli imballaggi; La pratica dev'essere quella della Germania che per il 90% l'acqua l'imbottiglia in vetro favorendo il riutilizzo. Inoltre è sperimentato che una raccolta differenziata, parte umida (residui organici) e secca (carta, plastica, barattoli), fatta tramite la distibuzione/raccolta dei sacchetti ai cittadini (il "porta a porta") arriva fino al 40-45% del monte rifiuti globale. A Lavis si deve procedere in questo senso, con un progetto in una zona particolarmente difficile ad alta densità abitativa, ed in assenza di spazi verdi di proprietà privata (zona condominii). L'isola ecologica agevole e controllata non può più attendere, per non svilire l'impegno dei cittadini educati al rispetto della loro terra!
Ormai si parla del "costo energetico" delle merci: una merce è tanto più "virtuosa" ecologicamente quanto minore è l'energia, il costo in acqua e il costo di inquinamento richiesti nel corso della sua vita. Sul riciclo delle merci usate (carta, alluminio, plastica) è gia in atto un inversione di tendenza. All'atto pratico si sta constatando che se si confrontano i due interi cicli: albero? carta nuova ? carta usata, oppure: carta straccia ? carta riciclata ? carta usata l'inquinamento è maggiore nel secondo caso, se si usa carta straccia di qualità scadente, addizionata con agenti difficili da eliminare. Da qui lo stimolo alla fabbricazione di merci progettate apposta per essere facilmente riciclabili permettendo di diminuire le spese per la depurazione dell'aria e delle acque, diminuendo i danni alla natura e alla salute che comportano anch'essi costi monetari!

In sintesi:
-Tenere insieme questione ambientale e questione della salute umana e della prevenzione.
- Passare dalla cultura dello smaltimento dei rifiuti al riutilizzo degli oggetti e al riciclaggio. Riduzione dei rifiuti : riutilizzare i materiali e prolungare il ciclo di vita dei prodotti. Gli oggetti e le materie non riciclabili e non riutilizzabili non devono essere prodotti.
- Collegare la gestione ecologica della merce rifiuto all'estensione dell'occupazione, investendo più in lavoro vivo (lavoratori) che in lavoro morto (impianti).
- sviluppare iniziative rifiutando di finanziare di tasca nostra la costruzione di impianti nocivi (inceneritori e discariche) e di remunerare addirittura gli investimenti e gli ammortamenti;
- ampliare la quota variabile (quella legata all'incentivazione della Raccolta Differenziata e del riutilizzo dei materiali) rispetto alla quota fissa.

La Tariffa è utile se :
*Viene introdotto un sistema effettivamente teso a misurare il peso dei rifiuti 'tal quali' prodotti da ciascuna utenza, allo scopo di far pagare di più chi non differenzia i materiali;
*Almeno il 40/50% viene riservato alla quota variabile in funzione della quantità dei rifiuti prodotti

La Tariffa è una fregatura se:
Riservando una percentuale minima alla quota variabile, serve a finanziare impianti di smaltimento pericolosi come gli inceneritori e operazioni finalizzate al profitto come nel caso della costituzione di società di capitali di difficile controllo.

Si tratta, per la nostra lista, di una nuova maniera di affrontare i problemi ambientali e di riacquistare il "dominio" sugli oggetti, riportandoli al servizio dei reali bisogni umani. Si deve passare dalla tassazione a mq. di abitazione a quella per numero di persone/nucleo famigliare legato all'attività svolta; il rifiuto va pesato al conferimento. Un notevole impegno sarà riservato, con i commercianti ed i produttori, per passare dalla logica consumistica del riciclo a quella civile del riuso-riutilizzo.


Programma elettorale


Candidato Sindaco


Candidati Consiglieri

scrivi a: raffaellasindaco@yahoo.it

Hanno scritto ...

 

Candidato a Sindaco per LAVIS PROGRESSISTA

Raffaella Lenzi, 39 anni a maggio, è insegnante di "lingua italiana come lingua 2" per gli stranieri a Madonna Bianca, parla spagnolo, inglese e sta studiando tedesco . Nata e vissuta sempre a Lavis: fino a 26 anni in vicolo Bristol, il nucleo più antico della borgata, e poi in via Furli la zona di nuova espansione verso nord. In modo silenzioso si è sempre prodigata per le classi sociali più disagiate, quelle inascoltate che non hanno voce e spesso nemmeno faccia: gli anziani, i diversamente abili, gli stranieri, difendendo la loro dignità umana trovando soluzioni ai loro bisogni reali. Nel suo impegno civico, come da maestra elementare, sempre cerca il dialogo sincero e costruttivo, rifuggendo la sterile contrapposizione e anteponendovi la coerenza delle proprie convinzioni morali: l’uomo come soggetto attivo e non oggetto di scambio. Il suo impegno a difesa del ruolo di tutte le donne nella società è quello di ritrovare, con creatività e fantasia, una strada che sappia coniugare intelligenza ed emotività: il contrario dei modelli egoistici della pubblicità che antepongono la bellezza stereotipata al valore della persona e dell’individuo. Ha lavorato per anni, come socio fondatore, nella cooperativa Servizio Integrazione Handicap di Trento occupandosi della banca dati e della prima stesura della Guida sulle Barriere Architettoniche.

Nell’accettare la proposta dei concittadini a candidarsi sindaco di Lavis sarà portavoce delle istanze di tutta la comunità, dando voce agli emarginati che troppo spesso soffrono nell’indifferenza e nel silenzio.


Programma elettorale


Candidato Sindaco


Candidati Consiglieri

scrivi a: raffaellasindaco@yahoo.it

Hanno scritto ...

 

Candidati a Consigliere per LAVIS PROGRESSISTA

  • Franceschini Silvano

13.10.1946

artigiano

  • Giuliani Walter

21.03.1960

barelliere Ospedale S. Chiara

  • Ianes Paola

13.02.1972

Insegnante di sostegno

  • Lenzi Francesco

21.12.1980

studente in biotecnologie

  • Martinati Roberto

14.11.1960

operaio

  • Moscon Giovanni

08.03.1940

operaio - ripristino ambientale

  • Moser Adriana

05.08.1960

impiegata – ditta edile

  • Nardon Saverio

04.09.1960

infermiere reparto rianimazione

  • Pedrolli Lucia

31.12.1960

insegnante scuola superiore

  • Pedron Mariangela

11.04.1961

infermiera comprensorio

  • Piazzi Maurizio

26.08.1954

architetto

  • Pusiol Teresa

22.05.1958

aiuto primario anatomopatologia

  • Ramus Beatrice

18.04.1963

infermiera casa di riposo Lavis

  • Schiffini Laura

01.12.1951

architetto

  • Zanardi Emanuele

02.06.1963

infermiere

  • Zanol Anna Maria

23.04.1955

casalinga


Programma elettorale


Candidato Sindaco


Candidati Consiglieri

scrivi a: raffaellasindaco@yahoo.it

Hanno scritto ...

 

Hanno scritto a LAVIS PROGRESSISTA

Da: Loris +++++i
A: raffaellasindaco@yahoo.it
Data invio: venerdì 5 maggio 2000
Oggetto: Sogno di una notte di mezza primavera in cui l' ultimo uomo del Polituburo ha smesso di governarci...

Cara Raffaella
Scusa l' appellativo cara, tu quasi non mi conosci, me lo concedo perché di te, sempre mi ha parlato molto bene mia madre: Sandra +++++, ex- maestra in pensione e per il rapporto di reciproca stima e amicizia con Italo tuo cognato.
Andando alla ricerca del nuovo dell' alternativo nei programmi delle liste per le elezioni comunali non ci ho poi trovato granché anche se, proprio le pubblicazioni del partito in cui a livello nazionale, più mi rispecchio: I Popolari non mi sono pervenute e così, sicuramente tanto mi è sfuggito.

Credo di votarti perché, finalmente, una donna e nella speranza che tu possa, comunque, attuare un' opposizione intelligente e puntuale.
A riguardo dello sport ho visto che nel tuo programma accenni al Palazzetto, ci sarebbe un' altra realtà che ti suggerisco e che grida allo scandalo: i campi di tennis di via Rosmini di proprietà della famiglia di Gustavo Moser. Una convenzione con il Comune obbligano i Moser a tenere i campi aperti e funzionanti fino al 2009, campi che dal 1996 sono chiusi e inagibili!
In bocca al lupo e congratulazioni per il tuo coraggio!

Loris +++++i

 

Programma elettorale


Candidato Sindaco


Candidati Consiglieri

scrivi a: raffaellasindaco@yahoo.it

Hanno scritto ...

 


Home Page
ALTERNATIVA GIOVANI