LISTA CIVICA
INSIEME PER LA
COMUNITA'

COMUNE DI FOLGARIA (TN)
Elezioni comunali del 14 maggio 2000


Programma elettorale


Candidato Sindaco


Candidati Consiglieri

 


 

Programma elettorale INSIEME PER LA COMUNITA'

Presentato dal candidato Sindaco
Francesco Piscioli
e dalla lista "Insieme per la Comunità" ad esso collegata

Principi fondativi.
Moralità ed imparzialità degli amministratori.
Per un corretto funzionamento del Comune è essenziale che gli amministratori non siano condizionati da interessi privati nella gestione della "cosa pubblica". Riteniamo che ogni membro di giunta non debba in nessun caso avere rapporti di lavoro o servizio con l'amministrazione, poiché questa pregiudica in modo diretto o indiretto la serenità e l'imparzialità delle decisioni.

Economia di comunione nella libertà.
Deve essere il principio ispiratore delle attività economiche, una vera e propria svolta di carattere non solo economico, ma anche culturale. All'individualismo, fondamento dell'homo economicus secondo la teoria dominante, l'economia di comunione nella libertà sostituisce un modello incentrato sulla persona come essere in rapporto di reciprocità con gli altri.

Rispetto della dignità umana.
In ogni scelta si deve salvaguardare la dignità dell'uomo inteso come soggetto partecipativo, da rispettarsi nei suoi diritti costituzionalmente stabiliti, al di là delle sue opinioni politiche e culturali.

Ambiente
"Noi non abbiamo ereditato la terra dai nostri padri, ma l'abbiamo avuta in prestito dai nostri figli a cui la dovremo un giorno restituire".
In questa citazione è contenuta la nostra filosofia, il nostro modo di rapportarci alle scelte da attuare per soddisfare i bisogni di tutta la popolazione. In questo solco intendiamo operare per lo sviluppo socio-economico del paese che rispetti l'ambiente nella convinzione che modificazioni irreversibili creeranno profondo disagio alle future generazioni e tutto ciò è eticamente inaccettabile.

Simbolo e denominazione della lista
Nella denominazione della lista sono riassunti i principi a cui ci siamo ispirati nella costruzione di questa aggregazione che si qualifica come "civica" in quanto al di sopra e al di là dei partiti, costituita da persone di idee e culture sociali e politiche diverse legate in modo irrinunciabile ai principi fondativi. "Insieme per la Comunità" significa che la lista è stata costituita non per agire contro qualcuno o di contrapposizione, ma con la volontà di aprirsi al dialogo in coerenza con i nostri principi: un modo diverso di mettersi al servizio della comunità, più vicino alla popolazione soprattutto alle fasce più deboli, senza preclusioni o clientelismi per gruppi o persone, assumendo l'interesse comune quale criterio ispiratore dei nostri comportamenti. Se la "montagna" rappresenta la casa di tutti "stringersi la mano" esprime la solidarietà, l'aiuto reciproco che deve coinvolgere tutti gli abitanti della "Magnifica Comunità di Folgaria". Questa enunciazione si estrinseca nella volontà di perseguire il massimo coinvolgimento delle persone, come dirette partecipi delle scelte del comune, con e per una "democrazia partecipativa" tendente a pubblicizzare quello che viene proposto e fatto, obiettivi smarriti da parte di chi fino ad oggi ci ha governato che, favorito da un sistema di voto maggioritario, ha escluso una larga fascia di popolazione dalla cosa pubblica. Si tratta di far ritornare il Sindaco ad essere anzitutto coordinatore di scelte generali anche se eletto direttamente dai cittadini.

Progetti qualificanti
Anziché enunciare l'elenco delle cose da fare riteniamo ragionevole e realistico indicare alcune tematiche progettuali, da inserire in alcuni "Progetti guida" che la lista si impegna a portare avanti. I vari punti sono elencati senza uno specifico e preciso ordine di priorità perché ognuno deve rivestire e presupporre la stessa importanza ed uguale impegno.

Situazione attuale
Lo sviluppo socio-economico della "Magnifica Comunità di Folgaria" è legato al turismo. E indubbio che attualmente in tutta Europa il turismo invernale è in grave difficoltà, con una diminuzione di circa il 15% degli sciatori. La globalizzazione aumenterà ancor di più la competitività tra le varie stazioni turistiche italiane ed europee con il grave rischio che si possa verificare una crisi di presenze e di affluenza che sino a poco tempo fa non era prevista. Inoltre la composizione orografica del comune di Folgaria ha determinato una evidente disuguaglianza nello sviluppo economico dovuto al turismo in quanto alcune frazioni periferiche (in particolare Mezzomonte e le Buse) non hanno avuto pari opportunità di crescita economica e sono andate incontro ad un progressivo degrado, evidenziato in modo eclatante da un continuo spopolamento. Si deve pertanto da un lato cambiare la politica turistica in modo da adeguarla alle nuove esigenze e dall'altro eliminare le evidenti distorsioni e disuguaglianze tra le varie frazioni che hanno creato disagio e malcontento. Non riteniamo che nominare singoli consiglieri con competenze specifiche per le singole frazioni sia una gestione amministrativa corretta in quanto si è trattato sino ad oggi di una pura politica di immagine che ha accresciuto la competitività ed i campanilismi tra le varie frazioni non essendovi stata una programmazione omogenea che abbia posto sullo stesso piano tutti i cittadini.

Difesa della famiglia
La famiglia è il cardine della società. Si deve pertanto privilegiarne i vari momenti istitutivi e formativi. Un congruo contributo, elargito dal Comune, in aggiunta ad eventuali altri contributi provinciali deve essere dato alla famiglia in caso di nascituro. Facilitazioni di accesso all'edilizia abitativa devono riguardare le nuove famiglie. Ulteriore supporto ai corsi di preparazione al matrimonio, in collaborazione con l'associazionismo cattolico, deve essere assunto come compito istituzionale della Giunta.

Disagio giovanile
Si può manifestare nelle varie fasi della crescita culturale: bambino, adolescente, giovane. Si può evidenziare durante la frequenza scolastica, in cui lo studente può mostrare disaffezione allo studio. Si rende necessaria una assistenza di psicologi, in collaborazione con l'Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, capaci di monitorare il grado, le motivazioni del disagio e risolverlo. Una campagna informativa capillare sulla assunzione di nuove sostanze stupefacenti deve essere attuata in modo da far conoscere ai giovani i possibili gravi danni che possono subire. Il Comune deve erogare incentivi economici equilibrati per l'acquisto di computer collegati ad Internet.

Associazionismo
La Croce Rossa di Folgaria ha gettato recentemente un grido di allarme gravemente preoccupante: la mancanza di volontari. Noi riteniamo che ciò non sia dovuto ad una carenza di solidarietà dei folgaretani, noti per la loro solidarietà nei confronti del prossimo, bensì per una scarsa informazione sulle necessità degli abitanti. Oltre ad iniziative di sostegno, informazione per questo servizio indispensabile e necessario, si propone che il Comune si attivi per:

1. istituzione di una sezione della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori in collaborazione con la Sezione Trentina che coinvolga tutti i Comuni dell'altopiano, resa necessaria dalla drammatica constatazione del basso livello di adesione degli abitanti alle strutture preventive;
2. istituzione di una sezione dell'AIDO (Associazione Italiana Donatori d'Organo) che sensibilizzi la popolazione sulla drammatica carenza di organi da trapiantare in Italia;
3. istituzione della sezione dell'ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo) al fine di far conoscere le enormi potenzialità della donazione del midollo osseo nella cura di malattie neoplastiche che colpiscono i bambini, una volta mortali ma oggi guaribili.

Cultura, istruzione e formazione permanente
Le tradizioni culturali della "Magnifica Comunità di Folgaria" sino ad oggi sottovalutate e persino emarginate devono essere rivalutate, inserite nel tessuto sociale considerate punti di riferimento per i giovani, coniugate con lo sviluppo turistico. La presenza nella lista della poetessa Annetta Rech e della moglie del grande scultore Cirillo Grott evidenzia come la lista "Insieme per la Comunità" consideri la cultura come valore prioritario nella convinzione che lo sviluppo socio-economico di una collettività deve essere armonizzato con la tradizione.
Si propone:
a. Istituzione di un premio letterario "Poesia della Montagna" in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura della Provincia Autonoma di Trento in grado di valorizzare la poesia come espressione d'amore e di rispetto per la montagna.
b. Istituzione di un premio "Scultura della Montagna", in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura della Provincia Autonoma di Trento in cui le sculture premiate possano far parte di un museo collegato con una istituenda Fondazione Cirillo Grott, in modo da recuperare, valorizzare rendendo mostra permanente l'opera dello scultore di Guardia.
c. Istituzione sotto l'egida comunale in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura e l'Associazionismo della rassegna "Guardia d'estate" integrandola con l'attività turistica, in collaborazione con l'Associazione Culturale di Guardia.

Per quanto riguarda l'istruzione le statistiche documentano in modo inequivocabile una caduta qualitativa della formazione scolastica dei giovani residenti in località turistiche che spesso tendono ad abbandonare gli studi o sono restii ad accedere all'università, in quanto trovano facile impiego nel proprio Comune che inizialmente redditizio si dimostra successivamente non corrispondente alle aspettative economiche e soprattutto culturali. C'è pertanto un disagio nel campo dell'istruzione, che la lista "Insieme per la Comunità" intende risolvere:
A. Osservatorio permanente sull'istruzione in cui si raccolgano dati, esigenze e bisogni dei giovani attraverso incontri, questionari e documentazione adeguata.
B. Borse di studio erogate dal Comune a favore di chi accede ad istituti di istruzione superiori o all'università.
C. Studio sui possibili posti di lavoro che si apriranno nella "Magnifica Comunità di Folgaria" sulla base delle nuove esigenze di sviluppo in modo da stimolare i giovani ad accedere a corsi e lauree che possano trovare sbocco di lavoro in sede locale. Per fare esempi concreti l'assistenza futura all'anziano richiederà sempre più infermieri professionali di difficile reperibilità e pertanto una adeguata informazione su tali richieste dovrebbe stimolare i giovani ad accedere a tali tipi di corsi di laurea.
Con profondo rammarico abbiamo potuto constatare che il Comune di Folgaria non è stato inserito negli "Interventi di formazione continua a sostegno dello sviluppo delle zone rurali" corsi altamente qualificanti rivolti alla formazione come risorsa che può favorire la coesione sociale, le reti collaborative, la cultura, la competitività del tessuto economico. Si propone pertanto che anche il Comune di Folgaria, al pari degli altri comuni degli altopiani (Luserna, Lavarone) possa venire inserito nello sviluppo delle zone rurali, tenendo conto che il recupero dell'agricoltura di montagna è uno strumento indispensabile per una valorizzazione eco-compatibile del turismo.

Turismo
Il turismo invernale è in crisi in molti paesi europei. L'Europa che vantava 24/25 milioni di sciatori, nonostante gli ingenti arrivi dall'est riesce a difendere con fatica 20/22 milioni: fra 2/3 anni, poiché anche le montagne dei paesi orientali ospiteranno stazioni sciistiche appetibili, il turismo invernale delle Alpi potrebbe subire un crollo e Folgaria essere trascinata in questa profonda crisi. D'altra parte la domanda turistica si va modificando profondamente. Il turista del futuro sarà sempre più anziano, e l'anziano non scia, oppure scia molto meno, certamente rifiuta il caos. Folgaria sembra essere totalmente impreparata a questo nuovo tipo di domanda e sembra che negli amministratori della Giunta precedente sia sfuggito un dato da tutti condiviso che il turismo dello sci ha raggiunto piena maturità, che non c'è necessità di nuove aree sciabili con il possibile pericolo di una distruzione del territorio. E' indubbio che il mutamento della domanda turistica e la globalizzazione potrebbero creare profondi disagi nella poloazione residente e negli albergatori.
La popolazione residente nelle vallate alpine ha raggiunto indubbiamente uno stato di benessere, ma ciò ha portato una destrutturazione del tessuto sociale, una caduta qualitativa della formazione scolastica del giovani, una monocultura, l'impossibilità di reperire aree residenziali per famiglie a prezzi accessibili.
Gli albergatori sono a nostro avviso la categoria imprenditoriale più a rischio. C'è indubbiamente da parte loro la convinzione che la speculazione edilizia del passato e la politica turistica imposta dagli impiantisti abbiano creato i presupposti di una crisi futura. Infatti gli impianti di risalita super veloci per portare in quota gli sciatori e farli scendere su piste lisce e comode come autostrade, ha favorito un'unica logica, il numero di passaggio giornaliero più alto possibile. Si è investito esclusivamente sulla velocità, quindi sulla quantità. Si sono proposti pacchetti turistici particolari: skipass settimanale, centro commerciale, mini appartamenti, un'offerta tutto compreso. L'albergo sparisce da questa tipologia di offerta, diventa un optional del turismo invernale, ha perso centralità e quindi contrattualità. I trasferimenti fra aree sciistiche tolgono specificità alle diverse stazioni, si costruisce omologazione dell'offerta. Al turista navigare su tavole in quota un anno a Pozza, un anno a Folgaria, e l'anno seguente in Francia non farà differenza e non ricorderà nulla del paese, o dell'albergo che lo ha ospitato. Tutto sarà gestito da agenzie che offriranno neve, gioco, ma la cultura, la storia dei paesi o della vallata, la montagna che si vede all'orizzonte, la qualità dell'ospitalità, la fatica costruita dagli operatori dentro le mura di un albergo saranno impossibili da leggere. In conclusione è da tutti riconosciuto in futuro un calo notevole delle presenze di turisti invernali di fronte al quale la Giunta Comunale passata di Folgaria, non ha saputo progettare o programmare. C'è unanime consenso che un turismo alternativo debba essere rapidamente programmato in modo da poter fronteggiare con rapidità e tempestività la diminuzione della domanda turistica invernale e la competitività delle altre località. Concordiamo con il documento del WWF aprile 1997 "Folgaria del 2000, Altopiano aggredito" in cui si afferma testualmente che " il cosiddetto turismo alternativo, cioè il turismo culturale, storico e naturalistico da queste parti non si sa neppure che cosa sia, è una risorsa del tutto ignorata". Si propone pertanto la creazione di progetti e programmi di vacanze turistiche che tengano conto della nuova domanda che sempre più riguarderà soggetti anziani che oltre ai tradizionali sport invernali ricercano i cosiddetti "centri di benessere" luoghi adeguatamente attrezzati per la cura del corpo ed il mantenimento dello stato di benessere. Inoltre si dovrà far riferimento al tempo libero che il turista non utilizza sui campi da sci, proponendo specificità locali in tema di cultura, cucina, tradizioni, avvenimenti culturali, sociali e musicali in modo tale che Folgaria, diventi luogo dotato di una propria specificità e qualità di accoglienza, al di là dei luoghi tradizionali sciistici. E' indubbio che il Palaghiaccio rischia di essere al di fuori delle nuove esigenze della domanda turistica. Sarebbe stato preferibile come avviene nella maggiori stazioni sciistiche europee utilizzare strutture di pattinaggio smontabili, dal costo molto contenuto, che avrebbero avuto la stessa attrattiva del Palaghiaccio tenendo conto che gli altopiani sono privi di una tradizione hockeystica e che pertanto il Palaghiaccio rischia di diventare utilizzato solo dai turisti appassionati e indubbiamente quota minoritaria e quindi nei mesi privi di turismo, scarsamente frequentato. Alla quantità si deve sostituire la qualità dell'offerta turistica. L'A.P.T. di Folgaria deve essere in grado di offrire una immagine dinamica ed attrattiva mediante i nuovi sistemi di informatizzazione mondiali come INTERNET. Sarebbe infatti augurabile creare un sito con pagine Web in cui vi siano pubblicizzate iniziative. Inoltre è assolutamente necessario far conoscere al turista i posti liberi a disposizione, elencando alberghi con disponibilità di accoglienza e case private. Si deve tener presente che l'incremento di presenze non ha creato ultimamente gli attesi vantaggi economici ai negozianti. Da qui la necessità di "percorsi d'acquisto" con carte di credito globali in grado di attirare il turista tenendo conto delle nuove esigenze. Si propone infine nei maggiori periodi di affluenza dei turisti un "calendario di manifestazioni serali in piazza musicali, folkloristiche, teatrali e cabarettistiche" in modo da essere attrattivi sulla clientela, soprattutto nel tempo libero serale.

Urbanistica e Viabilità
Certamente vi è stato uno sviluppo edilizio disarmonico tra i censiti. Sono state favorite le seconde case, mentre i giovani residenti che vogliono rimanere nell'Altopiano trovano estrema difficoltà a reperire casa a prezzi accessibili. Bisogna pertanto attuare interventi controllati che favoriscano l'accesso ad una edilizia abitativa a prezzi accessibili per i "veri residenti". Il nuovo piano regolatore dovrà pertanto favorire i residenti, ma soprattutto impedire il continuo spopolamento delle frazioni periferiche ed invertire la tendenza. Si devono attuare "Patti di sviluppo delle frazioni", intesi a favorire con ogni mezzo la vivibilità, il ripopolamento e le attese di qualità di vita delle frazioni periferiche (come Mezzomonte e le Buse) che indubbiamente dal turismo hanno tratto minimo vantaggio ed un inquinamento sempre crescente negli ultimi anni. Il P.R.G. deve pertanto essere fatto "a misura dei folgaretani" con particolare riguardo alle frazioni periferiche più disagiate. In particolare è necessario dove mancante una illuminazione adeguata deve essere immediatamente istituita come pure semafori a tempo, controlli dell'ordine pubblico sulla velocità, in modo che i residenti non corrano pericolo dagli incrementi di traffico specie di fine settimana. La costruzione di gallerie va respinta, sia per il disastroso impatto ambientale, che per il modesto vantaggio con grave danno per intere frazioni, che verrebbero tagliati fuori dalla domanda turistica. La viabilità interna al Comune deve essere migliorata e adeguata con progetti eco-compatibili, In particolare le rare strade di competenza comunale abbandonate e disastrate devono trovare un adeguato ammodernamento in quanto ogni frazione anche piccola ha la stessa dignità dei centri maggiori.

Ambiente.
Le Giunte Comunali precedenti di Folgaria, hanno mostrato scarsissima attenzione all'Ambiente come dimostrato dal documento dell'aprile 1997 (Folgaria del 2000 - Altopiano aggredito), elaborato dalla sezione WWF di Folgaria, in cui si parla di "un piano di aggressione al territorio". Da allora nulla è cambiato e si è proseguito con una pianificazione urbanistica funzionale alle attività economiche "ritenute forti" che hanno favorito "ristretti gruppi" creando grave danno ecologico. Si deve osservare l'attuale abbandono del patrimonio storico e culturale, la totale assenza di riferimenti a progetti o ad interventi che puntino alla salvaguardia del patrimonio storico ed architettonico: manufatti storici come i mulini ad acqua, le segherie idrauliche, le calchère, l'edificio del Casòm, i Forti, le Malghe, vengono tristemente lasciati al loro destino. Gli interventi sulla agricoltura di montagna, sono stati inconsistenti e non vi è mai stato un progetto di recupero delle aree incolte. La valorizzazione della agricoltura di montagna è assolutamente indispensabile in modo da integrarla con il turismo e creare un agriturismo ad alta specificità e qualità. Si deve creare un marchio di qualità della agricoltura del Comune di Folgaria che faccia riferimento a due prerogative qualitative indispensabili:

A. rifiuto dell'utilizzo di organismi geneticamente modificati (O.G.M.), mediante appropriata delibera del Comune con corretta informazione alla popolazione del pericolo nel caso di uso di tali O.G.M. nella agricoltura. Il Comune di Folgaria deve seguire l'esempio di altre centinaia di Comuni italiani ed Europei che si propongono ai turisti come Comuni contro gli O.G.M. tenendo conto che secondo indagini di mercato oltre il 70% della popolazione tedesca, francese ed olandese è contraria all'utilizzo di tali O.G.M.
B. Promozione di una agricoltura biologica.

Si deve istituire l'osservatorio astronomico affidato al gruppo astrofili di Folgaria la cui sede potrebbe essere identificata nella Malga Dosso del Sommo (Schwenter).
Sulla destinazione dell'ex Base NATO di Passo Coe riteniamo che si debba aprire un ampio dibattito, un concorso di idee e progetti di personalità locali, nazionali, in stretta collaborazione con la popolazione, in modo tale da creare una struttura attrattiva nel tempo sembrandoci limitativa l'idea di un Museo della Guerra Fredda. Esprimiamo completo consenso sulla proposta di un Parco Storico naturale della Magnifica Comunità di Folgaria, in grado di adeguare il turismo alle nuove esigenze incentivando il turismo naturalistico-storico e culturale dell'Altopiano, sino ad oggi sottovalutato completamente dalle precedenti Giunte Comunali.
Si devono evitare nel modo più assoluto impianti sciistici nuovi che emarginino realtà territoriali periferiche del Comune.
Si esprime completa contrarietà alla realizzazione del progetto di costruzione della PI.RU.BI, che determinerebbe danni ecologici irreversibili diffondendo nell'aria del comune di Folgaria sostanze inquinanti gravemente lesive per la salute, derivanti dallo scarico collegato alla areazione del tratto in galleria.

Difesa della fauna
Gli animali come esseri viventi del Creato devono essere rispettati nei loro diritti di vita e di esistenza. Per quanto riguarda i problemi animalistici si propone:
a) istituzione di un servizio di raccolta di cani vaganti sul territorio comunale, mediante convenzione con associazione animalista, la temporanea custodia presso idonea struttura a livello comunale per 2-3 giorni. In caso di mancato ritiro da parte del proprietario si procederà all'invio presso il canile di Rovereto, affinchè venga fatto il possibile per affidarlo a nuovo proprietario, ordine previsto dal vetusto, ma ancora vigente, regolamento di Polizia Veterinaria;
b) coordinamento con gli altri comuni limitrofi per l'adozione di un sistema di identificazione dei cani di proprietà ed impegno della giunta comunale presso quella provinciale per il recepimento della legge 281 del 14/8/1991 sul randagismo, proposta ma attualmente ferma alla 4° commissione legislativa;
c) impegno della Amministrazione comunale nella prevenzione dei reati nei confronti degli animali secondo quanto previsto dal DPR 31/3/1979 che affida ai comuni tale funzione;
d) richiesta di attivazione presso il Servizio Veterinario dell'Azienda Sanitaria di Rovereto di una sala chirurgica veterinaria per la sterilizzazione delle colonie feline presenti sul territorio comunale, con il duplice scopo di limitare il numero delle nascite e la conseguente, possibile esposizione a continui maltrattamenti e sofferenze dei gatti abbandonati;
e) riconoscimento dell'impegno e lavoro del piccolo nucleo di volontari che sinora si sono fatti carico di compensare l'assoluta mancanza di interesse e l'assenza delle varie Amministrazioni su questo settore;
f) inserimento di rappresentanti locali nelle varie associazioni protezionistiche, commissioni comunali che si occupino di problemi ambientali e di animali;
g) istituzione a Folgaria dell'Ufficio per la Tutela dei Diritti degli Animali con specifici compiti di collegamento tra comune e cittadini per la ricerca di idonee soluzioni delle problematiche inerenti gli animali.
Si propone infine un'area specifica a tutela integrale, che inibita all'esercizio dell'attività venatoria sarà destinata al ripopolamento faunistico.

STATO SOCIALE
Il progressivo invecchiamento della popolazione porrà il problema degli anziani come una vera e propria emergenza socio-assistenziale nel Comune di Folgaria. La ristrutturazione della Casa di Riposo appare inadeguata, come pure il progetto di una nuova struttura di alloggi protetti per anziani autosufficienti che si avrà con la trasformazione dell'ex Albergo Aquila ad affrontare un problema assistenziale che ha mostrato indifferenza nelle precedenti Giunte comunali. Il Comune deve avere un ruolo sempre più attivo che sino ad ora non ha avuto nell'affrontare il problema degli anziani non autosufficienti avendo come priorità fondamentale che ogni cura ed assistenza debba essere prestata sempre al proprio domicilio e che il ricovero in strutture tipo Casa di Riposo deve rappresentare esclusivamente l'evento terminale dopo che non sono stati resi possibili altre tipologie di interventi. Si è ben consci che le competenze sanitarie ed assistenziali sono proprie dell'Assessorato alla Sanità, ma il Comune deve avere un ruolo propositivo primario nel proporre le seguenti iniziative, attualmente totalmente assenti.

1. Ospedalizzazione domiciliare,
2. Assistenza domiciliare integrata;
3. Costruzione di una R.S.A. con un numero di posti in accordo con le esigenze della popolazione degli anziani attuale parzialmente non autosufficiente;
4. Istituzione di posti di R.S.A. nella attuale Casa di Riposo per utenti non autosufficienti in attesa della costruzione della R.S.A;
5. Incentivazione dell'assistenza infermieristica territoriale geriatrica in modo di eliminare ogni forma di solitudine ed emarginazione degli anziani;
6. Adeguamento del personale infermieristico territoriale e della Casa di Risposo alle nuove esigenze in accordo con la programmazione Prov.le. Le varie iniziative devono essere operate tenendo conto dell'associazionismo e della possibile integrazione di Enti Privati i quali prendendo come riferimento il futuro maggiore problema sanitario, ossia l'anziano, devolvano a favore di questo, contributi e risorse economiche.
7. Costituzione presso la casa di riposo di un centro diurno per anziani.

Si deve con rapidità procedere all'attuazione della L.P. 7 gennaio 1991 n. 1 "Eliminazione della barriere architettoniche in Provincia di Trento" in accordo con il principio che il rispetto dei diritti dei soggetti deboli costituisce la presentazione del livello di civiltà di una pubblica amministrazione. Si devono promuovere corsi dell'Università della terza età in grado di rendere protagonista l'anziano da considerarsi come soggetto da proteggere da ogni forma di marginazione in quanto creatore del progresso della nostra comunità. Purtroppo le Giunte Comunali precedenti non hanno attuato adeguate iniziative di informazione sanitaria. Risulterebbe che gli abitanti del Comune di Folgaria hanno un tasso molto basso di accesso a strutture sanitarie di prevenzione. E' pertanto obbligatorio che il Comune acquisisca un ruolo protagonista e attui periodicamente conferenze ed informi con opuscoli adeguati le nuove conoscenze sulle modalità di mantenimento del benessere in collaborazione con i medici di medicina generale e l'Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari.

LAVORO E OCCUPAZIONE.
Si esprime totale contrarietà alla istituzione di un supermercato o ipermercato che metterebbe in grave difficoltà gli attuali commercianti. Ogni attività artigianale deve essere adeguatamente incentivata, in collaborazione con i competenti Assessorati Prov.li in modo tale che gli eventuali contributi siano collegati a nuovi posti di lavoro stabili. Si deve incentivare il telelavoro attraverso corsi di formazione che permettano di far conoscere le immense possibilità di questa nuova forma di lavoro.

TASSE
La tassazione sugli italiani dello Stato e delle varie Amministrazioni pubbliche ha raggiunto un peso insostenibile, come riconosciuto da tutti i più autorevoli economisti. La tassa sull'acqua sta diventando insostenibile per molte famiglie e pone il Comune di Folgaria come esempio disdicevole di amministrazione comunale che su un bene irrinunciabile come l'acqua toglie risorse economiche che sono diventate intollerabili. E' noto che ogni famiglia del Comune di Folgaria deve pagare i primi 120 m3 sia che li consumi oppure no ad un prezzo di L. 969.- che aumenta a L. 1000.- fino a 200 m3 - a L. 1.300 - fino a 300 m3 - a L. 1700.- oltre i 300 m3. Si comprende come per anziani che vivono esclusivamente di una pensione ed anche per famiglie con entrate economiche ristrette, tale tassa risulti gravemente lesiva della propria vivibilità. Si propone pertanto una immediata modifica che adegui la tassa sull'acqua alle entrate delle singole famiglie e soprattutto al consumo reale.


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