Interrogazione relativa alla problematica in ordine alla
realizzazione del complesso residenziale denominato palazzine Prà.
Il sottoscritto Cont Manuel, Consigliere comunale eletto nella lista "Alternativa
Giovani",
rilevato quanto segue
Con concessione n° 1179 dd. 13.09.1993, l'allora
Vicesindaco Moratelli dr. Enzo, vista la domanda presentata dalla ditta Larcher L. e Baldo
N. s.n.c, disponeva la concessione per l'esecuzione dei lavori di costruzione del centro
residenziale denominato "Palazzine Prà" sulla p.f. 1117/1 C.C. Aldeno sita in
Via Pascoli secondo il progetto redatto dal sig. Moratelli ing. Bruno. La citata
concessione edilizia era subordinata all'osservanza delle prescrizioni espresse dalla
C.E.C. nella seduta del 25.08.1993 che testualmente disponevano "Il parcheggio
handicappati non insista sulla zona riservata a verde pubblico. I parcheggi sul lato est
siano realizzati all'interno del lotto, dimostrando graficamente la disposizione dei
medesimi e il rispetto degli standard di legge. L'assenso al vincolo di una fascia del
confinante sia redatto con atto notarile e intavolato". A questo punto sarebbe
interessante conoscere in primo luogo come sia stato possibile che, l'allora Vicesindaco
dr. Moratelli possa aver legittimamente disposto una concessione edilizia sulla base del
progetto redatto dal fratello ing. Moratelli considerando forse un optional l'obbligo di
astensione. L'altra questione è: sono state veramente rispettate, fino in fondo ed una
per una, dalla ditta concessionaria le prescrizioni espresse dalla Commissione Edilizia?
Se così non è stato e non è chi doveva controllare perché non l'ha fatto o non è
stato in grado di farlo? Ciò a mio avviso dimostrerebbe, nel migliore dei casi, una
leggerezza imperdonabile oppure una negligenza complice ancora più da stigmatizzare. In
fondo la questione è sempre la stessa: chi controlla i controllori?
L'edificazione del centro residenziale denominato "Palazzine Prà" sulle p.f.
1117/2 ha interessato inoltre altre concessioni edilizie (n° 1209 dd. 11.04.1994 e n°
1280 dd. 28.08.1995) ma vale la pena soffermarsi sulla concessione n° 1278 dd.
03.08.1995. Se nella precedente concessione il Vicesindaco aveva disposto sulla base del
progetto redatto dal fratello, nella concessione n° 1278 il Sindaco Baldo Fulvio, facendo
seguito alla domanda di variante in corso d'opera presentata sempre dalla ditta Larcher L.
e Baldo N. s.n.c, disponeva la stessa nonostante il concessionario risultasse e risulti,
nella persona del sig. Baldo Nereo, cugino di primo grado dello stesso. Come si è
richiesto poc'anzi, anche in questo frangente ci si domanda come mai non sia stato
rispettato l'obbligo di astensione da parte del Sindaco. Ritenendo doveroso da parte
dell'Amministrazione comunale un chiarimento in relazione a quanto sommariamente espresso
nella presente si
interroga
il Sindaco, quale garante del rispetto della legge,
dell'attuazione dello Statuto e dell'osservanza dei Regolamenti, per conoscere:
1. Quali sono, in dettaglio, le informazioni, in possesso dell'Amministrazione comunale,
riguardanti la problematica insorta in ordine alla nuova edificazione di via Pascoli e
quali iniziative intende attivare l'Amministrazione comunale, per quanto di competenza,
relativamente alla questione in oggetto.
Ai sensi dell'art. 11 comma 8 del "Regolamento del Consiglio comunale" si chiede
formalmente che la risposta venga data per iscritto.
Aldeno, lì 25 gennaio 1999.